LA MIA STORIA..

Tutto cominciò in un paese piccolo piccolo..assolato della pianura padana.
Un paese fatto di gente decisa, dal carattere forte, temprata
dal lavoro duro dei campi; gente umile e gioviale, sempre pronta e
disponibile con gli altri. Gente che guarda in faccia la terra...
la tocca e ne assorbe la sua energia; gente che fa nascere la vita dalle zolle
indurite dal freddo dell'inverno, che amorevolmente depone quel seme che,
giustamente curato e innaffiato diventerà piantina e poi albero
e darà nutrimento a nuove vite. Proprio come fa un genitore con il figlio,
gli insegna la vita, perchè lui stesso, dopo, darà lavita.
Gente fiera del proprio raccolto e della fatica di ogni giorno che si riunisce
al mercato della domenica dopo la messa. Di quei visi abbronzati dal sole,
dalla fronte imperlata di sudore, dalle mani grandi e callose..
ne ho piena la memoria. Dopo tutti questi anni vi è in me una grande
nostalgia di ritorno...forse..chissà un giorno.
Ma restano impressi altrettanto vividi i sapori e i profumi di una cucina semplice,
ma fatta di sapori e colori straordinari, anche in inverno...
quando la foschia avvolge di grigio tutto il paesaggio.
Spiccano accesi i frutti arancioni dei cachi, posizionati sugli alberi spogli di foglie;
lezucche che con il giallo della polpa ricordano il sole..e le pannocchie legate
a gruppi ancora ornano i fienili delle cascine, messe li a seccare...
e proprio per questo sottile, ma tenace legame che mi unisce a quella terra,
che cucinare i suoi piatti mi riporta ai tempi della mia infanzia
e ogni piatto è uno spicchio di nostalgia.

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